Pavlova allo yogurt e pesche

2014-06-19 15.17.22

La pavlova é un dolce estivo di origine australiana ed ispirato alla ballerina russa Anna Matveyevna Pavlova.
La base originale della pavlova é costituita da una meringa coperta di panna montata e decorata con frutta fresca, come frutti di bosco, fragole e kiwi.

Qualche giorno fa l’ho preparata (per la prima volta), ma, non avendo  avuto in casa la panna, né le fragole e neppure i kiwi (non amo particolarmente i frutti di bosco), ho provato a realizzarla con lo yogurt bianco e le pesche fresche. (Direi che il risultato si é rivelato comunque soddisfacente, soprattutto per il palato!)

Ricetta Pavlova:
Montare 3 albumi d’uovo con 160 gr. di zucchero semolato bianco.
Dopodiché, rivestire di carta da forno una tortiera a cerniera e versare all’interno il composto di meringa. Livellare bene la meringa nella tortiera. Staccare la cerniera e mettere la meringa delicatamente sulla placca da forno (leccarda) privando la meringa della base della tortiera. Cuocere in forno ventilato (funzione pasticceria, per intenderci) per 2 ore e 15 minuti (o poco più) ad 80° (io ho posizionato la leccarda con la meringa nel piano 1 del forno proprio perché si sa che la meringa impiega più tempo ad asciugarsi alla base. Poi, verso fine cottura, ho lasciato un poco aperto il forno per scacciare via l’umidità che si crea nell’asciugare in forno la meringa.). Intanto, irrorare le pesche (abbastanza mature) tagliate precedentemente a pezzi (possibilmente non troppo grandi) di succo di limone fresco (un cucchiaio) e lasciarle riposare in frigo in una ciotola di vetro, ricoperte da pellicola trasparente alimentare.
Sfornare la meringa, lasciarla raffreddare e poi guarnirla di yogurt bianco (zuccherato) o, ancora meglio, di panna montata zuccherata e pesche fresche insaporite con il succo di limone (ed infine scolate, altrimenti cacceranno troppo succo sulla meringa).
Il sapore con lo yogurt é decisamente interessante perché, come ben sappiamo tutti, lo yogurt ha un gusto acidulo (che, di certo, contrasta perfettamente con la dolcezza della meringa e quella delle pesche), ma io, forse, personalmente, preferisco la panna montata anche per la sua consistenza che, in genere, si manifesta beatamente in bocca (sicuramente la proverò pure con la panna montata, prima o poi!). Oltretutto, lo yogurt rende la meringa più morbida, quindi il dolce meno compatto. Diciamo che la consistenza dello yogurt, per questo dessert, non é proprio il massimo. Ma il gusto non é affatto male, credetemi.
Comunque, se non avete ospiti o non potete condividere la pavlova con altre persone, é possibile conservarla in frigorifero, ma solo per due giorni.

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 Cosa ne pensate? Io l’adoro…dovete assolutamente sapere che io ho un debole particolare per la meringa!